È morto Claudio Lombardi, figura storica dei motori italiani, ex ingegnere di Ferrari, Lancia e Aprilia. Aveva 83 anni.
Il mondo dell’automobilismo e della moto perde una delle sue figure più rispettate: Claudio Lombardi, morto all’età di 83 anni. Nato nel 1942 in provincia di Alessandria, Lombardi è stato un ingegnere e dirigente di altissimo livello, conosciuto per il suo lavoro in Fiat, Lancia, Ferrari e Aprilia. A cavallo tra gli anni Settanta e Duemila, ha saputo imporsi nel difficile mondo delle competizioni motoristiche, portando innovazione sia nei motori da corsa che nella gestione sportiva.

Un protagonista della tecnica motoristica italiana
Dopo una prima esperienza nel gruppo Fiat, Lombardi emerse come uno dei motoristi più brillanti della Lancia, contribuendo allo sviluppo della leggendaria Delta S4 e del sofisticato propulsore Triflux, un motore a doppia sovralimentazione sviluppato nel 1986. Questo motore divenne celebre nei rally per le sue prestazioni elevate e la complessità tecnica.
Lombardi divenne poi una figura centrale in Ferrari, entrando nella Scuderia di Formula 1 nel periodo in cui la squadra era guidata da Cesare Fiorio. In quegli anni lavorò con campioni come Alain Prost e Jean Alesi, ricoprendo prima il ruolo di direttore tecnico del reparto motori F1, e per un breve periodo anche quello di team principal.
Dalle auto alle moto, senza mai perdere la passione
Terminata l’esperienza in Formula 1 nel 1994, Lombardi rimase legato al mondo delle competizioni passando alle vetture Gran Turismo del Cavallino. A partire dal 2000, la sua esperienza trovò nuova linfa nel settore motociclistico: entrò in Aprilia come responsabile motori, contribuendo allo sviluppo della RSV 1000, una delle moto più competitive nel campionato Superbike.
Il suo apporto fu decisivo per i successi Aprilia degli anni Duemila, che culminarono con i titoli mondiali ottenuti da piloti come Max Biaggi.
Oltre ai motori, Lombardi fu anche un esponente politico alessandrino, attivo nei temi ambientali e nel governo locale. La sua scomparsa lascia un vuoto non solo nel motorsport, ma anche nella comunità tecnica e civile italiana.
Claudio Lombardi resterà nella memoria come uno dei pochi capaci di unire ingegneria, visione strategica e passione pura per i motori.
Oggi il Motorsport deve dire addio, purtroppo, a Claudio Lombardi, grande artefice della gloria Lancia nel mondo sportivo. Lombardi fu, in particolare, creatore della Lancia Delta S4.
— Laura Piras F1 🇦🇲🇺🇦🇵🇸 (@LauraLuthien86) October 2, 2025
Fu nominato TP Ferrari ad interim quando Fiorio salutò il team.
Claudio Lombardi, salutata la… pic.twitter.com/urDfcejISA